venerdì 16 novembre 2012

Riunione Ninux a Reggio - resoconto

Scritto da Roberto "Il Bak" 
Riporto anche qui le idee di cui si è parlato all'ultima riunione...

Discutendo sui progressi fatti fino ad ora possiamo dire che la partenza del progetto è stata più che promettente, avendo già a disposizione dei "nodi" che potrebbero iniziare a comunicare tra loro dando vita alla prima rete digitale cittadina di proprietà dei cittadini.

Quello che vogliamo realizzare però richiede ancora più partecipazione ed adesioni, sia da chi deve ancora essere raggiunto dall'idea, sia da chi è stato parte del progetto fin qui.
Per questo motivo si è pensato di organizzare delle serate in cui, tra una birra, una chiacchiera ed una partitella in LAN, continuare a ritrovarsi e coinvolgere gente nuova.

Abbiamo sottolineato la necessità che il nostro non diventi un ambiente chiuso ed elitario, ma sereno e popolare. Questo specie in vista di una successiva fase di divulgazione del progetto con cui, dati e prospetti alla mano, poter proporre l'adesione alla rete Ninux anche a famiglie e soggetti comunque meno avvezzi alle macchinazioni informatiche.

E' venuto a trovarci Vincenzo "Spax", dall'Hacklab di Cosenza, col quale ci siamo confrontati su quelle che possono essere strategie utili nel creare al meglio la nostra infrastruttura.
La loro esperienza si pone su basi ancor più precarie della nostra, basandosi sul lavoro di studenti e figure che possono dedicare del tempo limitato al progetto Ninux, eppure sono già riusciti a mettere su una rete stabile e funzionale.

Per noi il primo passo sarà quindi creare una base di risorse umane affidabile e costante, tenendo presente questi "LAN party" come momenti di ritrovo abitudinario e condivisione.
Successivamente passare alla divulgazione per poter espandere la rete e renderla il più capillare possibile.

Obiettivo a breve termine (per il quale seguiranno dei rilievi in questi giorni) sarà la connessione dei primi punti della rete che possono essere già attivati. L'elasticità dell'infrastruttura che andiamo a creare e la sua persistenza ("Un'antenna è per sempre!" come esclamò Spax alla cena) ci fanno pensare che sarà un cammino in cui la rete, una volta attiva, può solo migliorare ed ingrandirsi.

lunedì 12 novembre 2012

Ninux Area dello Stretto. A che puntu simu?

Facciamo un pò il punto della situazione a distanza di qualche mese dall'ultimo incontro.

Naturalmente l'incontro è aperto anche chi ancora non è mai venuto, buon modo anche per chi vuole sapere e scoprire cosa sono www.ninux.org e le reti wireless comunitarie.

Mercoledì 14 ore 17.30 alla House of Bak (Reggio Calabria)

http://map.ninux.org/select/reggiocalhouse-of-bak/

Se non sapete dov'è .. chiedete :)


Questo è l'evento Facebook creato:

https://www.facebook.com/events/432240086837663/

lunedì 15 ottobre 2012

Sopralluogo Sabato 21 Ottobre 2012

Sabato mattina un auto partirà per fare un sopralluogo al nodo PPCStudio_Tiriolo.


Chi vuole unirsi, potrà contattarci in ML calabria.

:-D

ps nel pomeriggio consueta riunione ninux dalle 15:00 in poi allo *lab.

mercoledì 10 ottobre 2012

Sopralluogo Ninux Catanzaro

Ieri sono andato a fare un sopralluogo per ninux Catanzaro, avendo messo un hostspot libero vicino casa mia ho fatto amicizia con dei ragazzi che stanno in un terrazzo situato in un punto perfetto per ninux Catanzaro di cui sotto uno schema geografico:


 Siccome questa era la seconda volta che li incontro, mi sono portato la fotocamera ed ho fatto qualche foto così che almeno ci resti la visuale di Catanzaro da quel punto.
Queste persone non capiscono nulla di rete e non sembra non sappiano nullaltro di quello che gli piace (tipo playstation). In ogni caso gli ho spiegato la locica ninux, e gli ho fatto capire che se gli interessa si devono procurare le antenne oppure le posso procurare io per loro senza lucro. Metà del tempo che ho parlato non ho avuto la certezza che fossero interessati, ma se compreranno l' hardware avrò la conferma che questo link si farà e potremmo quindi raggiungere il risultato nella neonata ninux catanzaro (avrò conferma il 24 ottobre) . Ecco intanto le foto da questo terrazzo:









Voglio solo aggiungere che in caso si realizzi questo link, questo collegherebbe l' hotspot geegeek esistente con il SnodePanorama. Il che comporterebbe l' aggiunta di un accesso alla rete esterna, un estensione dei nodi attivi ed un aumento di visuale  (si vede dalle foto) con il ssid ninux.org. Non resta che attendere fine mese.

A presto per altri aggiornamenti

prossimi step: Creare la rete Umana, cioè un gruppo di persone interessate. Abbiamo quindi in mente un pò di passaparola e volantinaggi sociali.

ps pensare tre mosse avanti LoL

domenica 16 settembre 2012

Volantinaggio ninux post SFD

Siccome a Catanzaro c'è stato mal tempo è saltata la giornata all' aperto che sarebbe stata vissuta all' insegna del Software Freedom Day. Ciononostante ci siamo fatti un giro per locali che con la scusa è stata l' occasione per distribuire vicino alle casse qualche volantino ninux.

Ecco qui di fianco i volantini di come erano all' inizio:

giovedì 13 settembre 2012

Hotspot Numero 4

Sono sempre di più i punti di accesso che stiamo rendendo liberi a Catanzaro, con oggi arriviamo a 4. Se mentre prima avevamo solo un bar adesso abbiamo anche un pub (Connubio perfetto).

Ancora stiamo faticando ad aumentare i collegamenti Ninux in modo da arrivare al tanto desiderato obiettivo di arrivare a fare la prima ridondanza della rete. Stiamo più facilmente riuscendo ad inculcare nelle persone il manifesto che Ninux adotta e quindi convincerli ad aprire il segnale della propria Wi-Fi.

Per sapere dove si trovano gli hotspot visita la mappa e guarda quello più vicino a te in Calabria.


"Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo" Lao Tse

martedì 11 settembre 2012

Nuovo hotspot a Catanzaro

Se a Catanzaro avete necessità di collegarvi ad internet potete farlo tramite un nuovo hotspot (oltre ad ai due già esistenti). Ecco le coordinate:

Hotspot-3

Proprio perché situato in alto ed all'esterno questo hotspot può essere agganciato a notevole distanza. Cercate quindi il ssid ninux.org

Ho fatto un test in un punto qualsiasi a più di 100 metri in linea d'aria.

Il pc mi indica la qualità del segnale con 2/3 tacche su 5 ed il test della velocità mi ha dato questi risultati:

Velocità in download: 2890 Kbps (361.3 KB/sec)
Velocità in upload: 344 Kbps (43 KB/sec)
Test eseguito alle: 11:18 del: 12/09/2012

Enjoy Catanzaro. 

lunedì 10 settembre 2012

Pensare 3 mosse avanti

Ciao a tutti,

Vi scrivo per condividervi un modo di fare ed una storia che mi riguarda sperando di vedere al più presto possibile realizzato il mio obiettivo. Parlando di Ninux a Catanzaro, la difficoltà in questo momento per noi è quella di avere un certo numero di nodi che ci permetta di fare sempre dei link e sopratutto di creare la prima ridondanza. Questo sopratutto perché la mia città è tutta collinare e questa varietà di dislivelli porta spesso ad avere la non visibilità necessaria a realizzare i link con le antenne.

Uno di questi esempi sono io che trovandomi in una di queste situazioni ho davanti a me un palazzo che mi sovrasta completamente la visuale dei link che già abbiamo e ai quali vorrei collegarmi e grazie al quale potrei addirittura dare la possibilità di realizzare altri due link (di cui uno sicuramente). Per questo da un po' di tempo ho deciso di trovare un soluzione, cercando qualcuno che sia disposto ad aiutarmi permettendomi di bypassare l'ostacolo e di recente mi sono procurato l' hardware necessario a farlo. L'obiettivo è quello di pensare a tre mosse come si fa con gli scacchi  (vedi matto dell'imbecille), e quindi fare la prima mossa in funzione della terza che già conosco. La mia idea è, come negli scacchi, quella di dare la possibilità a tutto il vicinato di connettersi tramite la mia connessione, il tutto con una bella splash page Ninux che invita a fare la seconda mossa cioè quella di contattarmi per avere informazioni su Ninux Calabria.


Nel frattempo io mi terrò pronto a fare la terza mossa cioè quella di procurarmi l'hardware per l' istallazione di questo link che prevede almeno 4 apparati (CasaMia<-->VicinoDiCasa, VicinoDiCasa<-->NinuxCatanzaro).


Ovviamente questo prevede gente sveglia ed intelligente vicino a casa mia, ma per fortuna qua al sud non mancano anche queste persone, con un pizzico di fortuna ovviamente.


Su questo filone , da quando ho trovato un router che supporta OpenWRT al modico prezzo di 13.50 Euro IVA inclusa, sto valutando di preparare un tot di router pronti allo scopo di disseminare quanti più punti di accesso e quindi favorire in ognuno di questi la terza mossa. Da quando abbiamo iniziato, qualche soldo ci è tornato indietro e sinceramente credo che anche gli altri la penseranno così (qui non sto parlando di casa mia ovviamente).

E voi che ne pensate ?

A presto sugli aggiornamenti di questa storia augurandomi che l'esperienza che voglio condividere sia utile in qualche modo a tutti coloro che leggeranno questo post.

Luigi

P.S Se tu che mi stai leggendo sei uno di Catanzaro che stai navigando grazie ad un anonima rete Ninux, contattami presso la voce "contatti" che trovi nella splash page. Grazie :-D

Nuovo anno ninuxhack-ademico

I tempi del nostro attivismo è ormai noto che seguono il flusso temporale dell'anno scolastico universitario. Con il rientro definitivo di molti dalle "ferie" e l'inizio di un nuovo anno accademico ritorna al 100% l'attività per il core Ninux Calabria, che quest'anno ha avuto proprio durante il suo periodo dormiente la soddisfazione di Reggio Calabria e di nuovi attivi del gruppo che pian piano con pochi e semplici consigli hanno saputo fare partire il loro arcipelago/isola ninux.

A loro facciamo tutti i nostri complimenti e l'invito a venire a trovarci ad una delle nostre riunioni a Cosenza (si, perché tutto è partito da lì) così come noi ci riserviamo di venirvi a trovare, per dare una mano così come per parlare di una visione comune con la quale portare avanti il progetto di una rete unica.

Certo, perché ognuno vive i suoi progetti e le sue idee ma Ninux lo faremo insieme ed ora siete più che mai parte del gruppo Regionale->Nazionale. Da parte nostra quindi la massima disponibilità per qualsiasi cosa nella nostra Mailing List Calabria nella quale alcuni di voi sono già iscritti, lista che secondo il mio parere dovrete promuovere con tutti i nuovi nodi potenziali ed interessati al progetto.

A presto,
Luigi

domenica 9 settembre 2012

Un'isola con tendenze ad arcipelago


Visuale verso sud dal nodo BornAgain verso Netk
Dal profondo sud nasce una nuova isola, quella di Reggio Calabria.
L'obbiettivo posto qualche mese fa di fare il primo link entro l'estate è stato centrato.
Qualche giorno fa il primo gruppo Ninux Area dello Stretto con binocolo, cavi, antenne animato da voglia di fare ha messo su il collegamento di 2 km tra i nodi ReggioCal::BornAgain e ReggioCal::Netk

2 Nanostation M5 moddate con firmware Ninux si sono iniziate a parlare tra loro e in questi giorni via VPN stanno per essere annunciate sul resto della rete.

In questi due mesi altri 10 nodi potenziali sono stati inseriti a Reggio in un territorio che, a dispetto di tutto, con tutte le difficoltà sociali ed economiche che presenta, chiede di fare rete.

La comunità prima di tutto. Infatti ognuno sta coinvolgendo amici, parenti, conoscenti. Nelle varie riunioni che in questo periodo abbiamo fatto si sono presentate ogni volta persone nuove. E ogni volta stanno spuntando nodi potenziali nuovi.

Nell'ordine e molto schematicamente si sta procedendo in questo modo:


- Montato il primo link
- Costituito il kernel del gruppo Ninux a Reggio
- Abbiamo trovato sede dove fare presentazioni o incontri quando siamo un tot di persone @House of Bak
- Abbiamo stretto collaborazione con il gruppo dei "Costruttori Rinnovabili" ragazzi che hanno i nostri stessi obbiettivi, dal punto di vista energetico.
- Ninux come volano per la costituzione del terzo Hacklab calabrese , aka Strettolab
- Abbiamo stretto ancora maggiormente la collaborazione con i ragazzi dell'HLCS di Cosenza e *lab di Catanzaro

Una sera di metà Agosto di fronte ad un barilotto da 5 litri di birra, in una calda serata estiva della calda estate reggina, abbiamo trovato la sede operativa dello StrettoLab. Un garage attrezzato con tanto di divano sedie tavolo.. e frigo :) messo gentilmente a disposizione dal buon Bruno.

Più che un'isola aspiriamo a fare un arcipelago


Ps un grazie è dovuto a tutta la parte della comunità Ninux già attiva che ci sta supportando

venerdì 6 luglio 2012

Come segnalare un nuovo nodo potenziale in Ninux

Il progetto Ninux.org tiene constantemente aggiornata una rappresentazione visuale dello stato della rete: si tratta della mappa dei nodi, che contiene non solo informazioni geografiche, ma anche tecniche, accessibili e comodamente raggruppate in un'unica pagina sul web.

Che cos'è un nodo? Quando parliamo di un nodo intendiamo l'insieme degli strumenti hardware (antenne, router, cablaggi, ecc.) e software (firmware, protocolli, configurazioni, ecc.) presenti in un unico luogo che consente di connettersi ad altri nodi simili presenti in altri luoghi, e dunque creare la rete.

Sulla mappa sono riportate 3 tipologie di nodi della rete:
  • Attivi - Si tratta dei punti, già collegati tra loro e operativi, che costituiscono la spina dorsale di Ninux. In effetti, questi nodi sono Ninux. Tutto il traffico interno a Ninux scorre attraverso punti di questo tipo, secondo la rotta più efficiente determinata in modo automatico dal software che gira sui dispositivi che li compongono. I nodi attivi hanno svariate caratteristiche spesso anche diverse tra un nodo e l'altro, come il tipo di tecnologie adoperate, la lunghezza dei collegamenti, la velocità, l'importanza strategica, la finalità principale, l'affidabilità, il numero di utenti finali ad essi collegati e altro ancora, ma condividono la caratteristica di essere già parte integrante di Ninux: attivi e accessibili, appunto. L'esempio classico è costituito da un'antenna Ubiquiti Nanostation M5 posta sul tetto di un palazzo e dalla quale poi partiranno i cablaggi ai singoli appartamenti.
  • Hotspot - Sono degli Access Point (AP) predisposti per consentire l'accesso libero alla rete e ai suoi servizi. Sono spesso posizionati in punti strategici e per utilizzarli non è necessario altro che una connessione wi-fi (o anche Ethernet, in alcuni casi). Una volta connessi ad un AP, nel browser verrà visualizzata una pagina di benvenuto (Captive Portal) che conterrà informazioni utili sulla rete e sui servizi disponibili da quel particolare punto di accesso. La loro presenza e il loro essere riportati sulla mappa consente a chiunque, anche a chi non possiede o ha accesso ad un nodo attivo, di potersi connettere alla rete.
  • Potenziali - Sono un potentissimo strumento di coordinamento messo a disposizione dalla Mappa dei nodi. I punti arancioni rappresentano la segnalazione, da parte di nuovi (o veterani) entusiasti di Ninux, che in quel luogo ci sono le premesse per la creazione di un nuovo nodo della rete. In sostanza, piazzando un nuovo nodo potenziale sulla mappa si esprime il desiderio e la voglia di collegarsi con altri nodi e che quindi quello diventi, se e quando sarà possibile, un nuovo nodo attivo. La loro presenza sulla mappa consente di venire a conoscenza e anche entrare in contatto coi nodi vicini, siano essi già attivi o altri nodi potenziali, e quindi valutare visualmente le varie possibilità di collegamento. Segnalare nodi potenziali è spessissimo il punto di partenza per ampliare Ninux
Il concetto stesso di nodo in potenza porta con se tanti "se" e tanti "ma": domande. Di certo ve ne saranno venute in mente tantissime apprendendo di Ninux. Per cercare una risposta a quelle più frequenti, potete consultare la sezione FAQ in fondo all'articolo. Se non dovesse esserci quella che avete in mente, chiedete pure nei commenti all'articolo.

Ok, Ninux è fantastica, e voglio gridare al mondo che voglio farne parte anche io. Come procedo? Seguendo questi semplici passi (cliccate sulle immagini per ingrandire):

Step 1


Collegatevi al Map Server.  Vi si presenterà il dettaglio della zona di Roma, l'isola principale della rete Ninux.



Step 2


Scorrete, ingrandite e navigate la mappa fino a trovare il quadrante dove è visibile il luogo che potrebbe ospitare un nuovo nodo. È importante essere il più possibile precisi. Pertanto, non appena restringerete abbastanza il campo, è consigliabile attivare la visuale "Satellite" che vi darà una prospettiva più chiara di cosa inquadra la mappa. Potete anche selezionare "Cerca un indirizzo" sulla destra e inserirlo nel box di ricerca, ma spesso questa funzione non è sufficientemente precisa. È pero utile per spostarsi rapidamente nella propria città.
Ecco, finalmente abbiamo trovato il punto!


Step 3


Cliccate su "Aggiungi un nuovo nodo". Vi si presenterà questo pop-up:


Cliccate su OK, e poi sul punto esatto della mappa che corrisponde al nodo potenziale da segnalare. Vi chiederà conferma della posizione da voi scelta:


Se reputiamo di essere stati precisi rispondiamo "Si", altrimenti "No" e riproviamo o cambiamo idea per quante volte vogliamo. Una volta risposto affermativamente, compare la schermata più importante.

Step 4


Ecco la schermata dei dettagli del nuovo nodo: presenta diversi campi, la maggior parte dei quali sono essenziali e quindi obbligatori. Ecco una descrizione del loro scopo:


  • Nome del nodo: Campo obbligatorio. Un nome semplice da leggere e ricordare per il nodo. Può essere qualsiasi cosa. Una pratica comune è usare la sintassi Provincia::NomeNodo, ma non è vincolante. È possibile usare un nome composto da più parole, usando l'iniziale maiuscola come in NodoUfficioCaio.
  • Descrizione: Opzionale. Permette di usare qualche parola in più per descrivere il nodo o dare qualche altra info fondamentale.
  • Responsabile/i: Opzionale. Il vostro nome e/o quello di chi seguirà lo sviluppo di questo possibile nodo. Non è obbligatorio inserire nome e cognome, potete usare anche un nickname, ma è comunque consigliato specie se è il vostro primo contatto con la comunità Ninux.
  • CAP: Opzionale. Inserire il CAP dove si trova il vostro nodo potenziale è utile al team Ninux per fare delle ricerche settoriali.
  • Indirizzo e-mail principale: Obbligatorio. Inserite il vostro indirizzo email di più frequente utilizzo. Sarà il metodo principale con cui altri membri di Ninux potranno contattarvi, e l'indirizzo al quale vi arriveranno le comunicazioni relative alla mappa.
  • Password per modificare questo nodo: Obbligatorio. Una password, a conoscenza dei soli responsabili del nodo, che permetterà di modificare questi dati che state inserendo in un secondo momento.
  • Verifica password: Obbligatorio. La stessa password che nel campo precedente.
  • Email 2: Opzionale. Un'ulteriore mail di contatto o CC.
  • Email 3: Opzionale. Un'ulteriore mail di contatto o CC.
  • Longitudine: Obbligatorio. Non dovrete preoccuparvi di inserire questo parametro, verrà riempito autonomamente dal sistema in base al punto da voi scelto.
  • Latitudine: Obbligatorio. Non dovrete preoccuparvi di inserire questo parametro, verrà riempito autonomamente dal sistema in base al punto da voi scelto.
  • Altitudine: Opzionale. È un parametro estremamente utile da inserire, in quanto l'altitudine è una delle caratteristiche fondamentali dei collegamenti wireless. Non dev'essere necessariamente preciso al metro, ma può contenere anche diciture generiche come "Tetto" o "4° piano".

Step 5


Una volta inseriti tutti i dati necessari, cliccate su "Salva Nodo" e vi si presenterà un pop-up che vi informa che per confermare la presenza del nodo sulla mappa è necessario cliccare sul link di conferma che vi è stato inviato per mail.


È fatta! Il vostro nodo potenziale è visibile sulla mappa, e il link che punta direttamente ad esso vi è stato comunicato per mail =)

F.A.Q. (Frequently Asked Questions)


Vorrei inserirmi come nodo potenziale, ma ho notato che ci sono già dei nodi attivi vicini a dove sto io. Posso inserire il mio nodo?
Assolutamente si. In Ninux non esistono concetti come "ci sono già abbastanza nodi", anzi tutto il contrario. Ninux è una rete cosiddetta mesh, ovvero una rete che fa della presenza di più rotte alternative per raggiungere un determinato luogo un suo punto di forza. Più nodi ci sono più la rete è sana e performante, nessun dubbio in proposito. Inoltre il fatto che ci siano altri nodi attivi o potenziali nelle vostre immediate vicinanze è solo una buona notizia, aumenta a dismisura la possibilità di entrare presto nella rete Ninux!
Mi piace Ninux e vorrei segnalare un nodo potenziale, ma potrebbero esserci degli impedimenti e non so se sarà possibile alla fine. Mi conviene inserirlo?
Sicuro. Mettere un nuovo nodo potenziale visibile sulla mappa non è in nessun modo un impegno vincolante. In qualsiasi momento, se ci si rende conto che purtroppo non ci sono le condizioni per implementarlo, potete rimuoverlo.
Non avrei le competenze tecniche per il montaggio effettivo del mio nodo. Che faccio?
Nessun problema, proseguite pure con la segnalazione del vostro nodo potenziale. Il progetto Ninux è pieno di gruppi di volontari che si organizzano per eseguire gratuitamente montaggi di nuovi nodi della rete per chi non è in grado di provvedere da sè o comunque ha bisogno di un supporto tecnico. Sul blog nazionale trovate tantissimi resonconti di queste spedizioni ninuxare, come questa.
Ci sono dei requisiti minimi di "fattibilità" per poter inserirsi come nodo potenziale?
Nessun requisito minimo. Certo, esistono situazioni che aiutano tantissimo come ad esempio la possibilità di accedere direttamente al tetto del proprio palazzo, ma non c'è nessun tipo di richiesta da soddisfare per inserire il proprio nodo potenziale sulla mappa. E la comunità Ninux.org è online per consigliarvi sul dipanare tutti i possibili ostacoli sia tecnici che burocratici.
Ho già un'apparecchiatura "X"? Va bene per Ninux?
Ninux è composta da dispositivi spesso eterogenei tra loro, ed è sempre aperta alla sperimentazione per sua natura. Esistono delle apparecchiature che, sulla base della nostra esperienza, ormai consideriamo "consigliate" e affidabili. Per scoprire se la vostra apparecchiatura è adatta ai collegamenti Ninux potete consultare il wiki o, ancora meglio, contattarci.
Quanto costa creare un nodo della rete Ninux?
Una lista dettagliata di quel che occorre, tra dispositivi e componentistica, nel caso di un montaggio sul tetto di un palazzo la trovate sul wiki nazionale. Il costo di un collegamento Ninux tipico, nell'ordine di qualche chilometro di distanza, oscilla tra i 150 e i 300 €.

giovedì 7 giugno 2012

Ninux Calabria è nata!

- Si vabbhè, ma 'ste latenze e 'ste deviazioni standard non esistono, c'è qualcosa che non quadra.
- No ti spiego, qua c'è di mezzo la rete universitaria a rompere i coglioni, a Catanzaro i parametri saranno normali.
- Ma io sono a Catanzaro!

La discussione in Aula Zenith, sede dell'Hacklab Cosenza presso l'Università della Calabria, prosegue più animata di prima, ma Geegeek non sta già più ascoltando. Invece, sorride. Se avete conosciuto Gigi, saprete bene che il suo sorriso diventa la sua faccia, ed è quindi pressoché impossibile da ignorare a lungo. Dopo averlo notato con le valigie in mano in direzione tangente, non è stato difficile capire cosa gli fosse preso, sintonizzare i nostri pensieri e sorridere anche noi.

La naturalezza con cui è uscita quella frase, pretendere di trovarsi a Catanzaro nel bel mezzo della Facoltà di Economia dell'Unical, racchiude in un attimo solo il risultato di tutti i 13 mesi di lavoro del team di Ninux Calabria. 13 mesi di lavoro su ogni fronte, pieno zeppo di passi spesso troppo piccoli, intangibili ma comunque inevitabili e quindi frustranti. Nelle prime due settimane di Maggio però tutti questi pezzi hanno cominciato ad incastrarsi in un per noi entusiasmante effetto domino e ora siamo qui a raccontarvi che Ninux Calabria è nata.

Quando siamo partiti nell'Aprile del 2011 sapevamo di aver di fronte un immenso lavoro di test da fare e, soprattutto, di know-how da costruire; sapevamo che avremmo impiegato mesi per fare cose che a quelli di Ninux.org occorre mezza giornata per completare. Può essere dura lavorare con così tanto da fare e poche soddisfazioni nell'immediato, ma dalla nostra avevamo un "milestone" che ci siamo fin dall'inizio prefissi di raggiungere durante la costruzione della rete Ninux calabrese: collegare le due sedi dell'HackLab Cosenza presso l'Università della Calabria e quindi dotarlo di una propria rete autonoma. Entro Ottobre però, con i progressi fatti a Catanzaro, l'idea si è fatta ancora più grande: collegare in un rete libera le sedi dei due Hacklab calabresi di Catanzaro (lo *Lab) e Cosenza (la Zenith).

E 13 mesi dopo, ci siamo. Chiediamo scusa ai ragazzi del corso di giapponese dell'aula gemella se questo ping

il portatile di Stefanauss in Zenith pinga uno dei server nell'armadio *Lab

è stato accolto da un nostro boato =)

Adesso segue un po' di cronistoria di questo link e poi, in fondo, una carrellata dei nostri prossimi obbiettivi.

Il Link

Il progetto originale del link secondo l'artista che c'è in geegeek.



Zenith-HPCC, ~250m
Quello che ci ha fatto dannare per mesi non è tanto la distanza, piuttosto ridotta, ma l'assenza di una visuale aperta tra i due punti: il nostro laboratorio si trova sul retro dell'edificio che ospita il Centro di Calcolo ad Alte Prestazioni (punto rosso), mentre il luogo dove ci riuniamo è l'Aula Zenith (punto verde), ed entrambi sono accessibili dal ponte carrabile dell'Unical.
Visuale dal middle point:
L'ultimo lampione in fondo è l'HPCC.


Dopo i primi sopralluoghi, abbiamo identificato come middle point il retro di un cubo nelle immediate vicinanze della Zenith e che ha visuale sgombra verso l'HPCC: il punto ideale per triangolare e ultimare il link.

Mentre arrivava il primo ordine di materiale e cominciavano le sperimentazioni software su firmware e protocolli coordinate da Spax, e le prime misurazioni ci rassicuravano, per il link tutto si è quindi trasformato in una sfida logistica: Come piazzare le antenne in modo sicuro? Come arrivare al tetto del middle point e garantirci quindi la visuale sulla Zenith?
Per 8 mesi (inclusa tutta l'Estate) un router flashato con OLSR è rimasto indisturbato e intatto in cima al middle point, a rispondere almeno parzialmente alla prima di queste domande. In HPCC si è rivelato tutto un po' più complicato: siamo riusciti ad ultimare due installazioni di test differenti, una a Maggio 2011 e una a Luglio 2011, che però si sono rivelate inadeguate in quanto a sicurezza. Ad ogni modo la soluzione finale e attuale non è dissimile da quelle precedenti, solo più raffinata. La strada HPCC-Middle Point era tracciata.

Eravamo però in piena frustrazione per l'ultimo, piccolo tratto. L'idea era facile a dirsi: una 50ina di metri di cavo Ethernet calati su per il tetto, fatti scorrere verso la parte frontale dell'edificio protetti da una canalina, e collegati ad un Access Point alimentato in power-over-Ethernet. Praticamente impossibile da realizzare invece: senza autorizzazione e senza attrezzatura adeguata non siamo neanche arrivati ad un vero e proprio sopralluogo del tetto. La naturale conseguenza è stata un po' di demotivazione e lo spostamento del nostro focus da Cosenza a Catanzaro, dove invece tutto procedeva a latenze bassissime e visuali sterminate. Ci eravamo rassegnati ad un approccio alla lontana, puntando a trasformare qualche nodo (molto) potenziale della vicina cittadina universitaria, Quattromiglia, in un nodo operativo e da lì triangolare con la Zenith, ma il tutto è rimasto fumoso nei dettagli. Fino a che, questo mese di Aprile, è arrivata

La svolta


Una foto artistica del Centro di Calcolo
ad Altre Prestazioni dell'UniCal, by Vin-San.

Sotto forma di una coppia di scoperte che richiamano valori tipici della mentalità hacker: l'esplorare ogni angolo di un problema e trovarne soluzioni la cui bellezza è insita nella loro non-ovvietà.

Innanzitutto, geegeek ha trovato il modo di montare in tutta sicurezza l'antenna lato HPCC sfruttando il supporto di una telecamera di sorveglianza: alta abbastanza da essere inaccessibile ad eventuali vandali pur rimandendo di facile accesso per le persone all'interno del Centro.

Stimolati da un problema del tutto separato dal progetto Ninux Calabria che concerneva il nostro bisogno di NATtare la WiUnical per consentire la connessione ad internet anche ai corsisti networking dell'Hacklab che non erano universitari, abbiamo indagato più a fondo la struttura delle rete universitaria che è stata rinnovata a Gennario 2012, e che ora prevede AP non protetti e accesso sicuro garantito da un tunnel VPN. Petruzzo e Vin-San si sono accorti che qualsiasi configurazione IP statica assegnata ai propri terminali, collegati ad un qualunque Access Point aperto tra quelli sparsi per l'università ma non loggati in VPN, consentiva loro di comunicare host-to-host con successo. Ad esempio, Il protocollo Bonjour, installato di default sulle maggiori distro Linux, consentiva ad esempio la chat out-of-the-box! A quanto pare, la WiUnical è una gigantesca LAN in cui tutti gli Access Point sono interconnessi tra di loro da una serie di switch. Il 2+2 è stato immediato: non avevamo più bisogno di collegare fisicamente il tratto che ci mancava, ma la Zenith e l'HPCC potevano essere uniti cavalcando l'autostrada sgombra della rete universitaria!

HPCC / Esterno

Eccola la nostra prima Ubiquiti Nanostation M5 nell'ufficio che geegeek le ha preparato con amore. Il montante è uno di quelli scelti col nostro secondo ordine di materiale: si è rivelato un pò troppo attillato al primo tentativo, ma dopo qualche settimana gigi ha riportato sul luogo del delitto una versione che era stata piegata (letteralmente) ai nostri scopi.



Come è alimentata? Il cavo LAN che fa anche da PoE scorre lungo la facciata dell'edificio, perfettamente mimetizzata da una canalina dipinta dal nostro tutto-man gigi, in versione pittore oltre che scultore.


HPCC / Interno


Come tutti i router coinvolti finora a Catanzaro e a Cosenza, quello presente in HPCC a interfacciarsi con la Nanostation all'esterno è un TP-Link economicissimo (WR-741ND, disponibile a meno di 20€!) nel quale il firmware di default ha abdicato in favore di un ben più potente e ben più libero OpenWrt trunk cucinato dal nostro Spax. Tra le personalizzazioni da noi scelte tra i tantissimi pacchetti opzionali forniti dal progetto open source c'è ovviamente il demone OSLR, il mattone fondamentale dell'architettura routing di Ninux; il supporto per il protocollo IPv6 (lo sapete che il 6 Giugno è la giornata del lancio ufficiale su scala mondiale?); Tinc per collegarsi in VPN con le altre isole che compongo la rete Ninux nazionale; nodogsplash, una pagina d'introduzione a Ninux che si presenterà in futuro a chiunque si connetta ad uno degli AP liberi della rete.


La rete in HPCC ha una gestione leggermente diversa dal resto della rete universitaria, ed è separata dalla WiUnical. Sistemare quest'anello mancante non si è però rivelato un problema: con una coppia di connettori Powerline abbiamo collegato il router nel nostro laboratorio con quest'altro sistemato accanto alla finestra dell'aula seminari dell'HPCC e che fa da AP per la WiUnical.
Questo AP in particolare ci sta facendo un pò dannare a causa della sua instabilità che ci costringe spesso a riavviarlo; ma sappiamo che è il prezzo da pagare alla nostra voglia di sperimentare che ci porta a compilare versioni ancora in sviluppo di OpenWRT. Quando arriverà il momento consolideremo il tutto adoperando build stabili e ufficiali su tutti i nostri dispositivi.


Middle Point / Esterno

Come l'altra Nanostation M5, anche questa Ubiquiti è stata flashata con l'ultima versione di AirOS personalizzata da alcuni pacchetti selezionati (OLSRd, IPv6). A differenza di OpenWRT, AirOS è un firmware proprietario che viene però preferito per le sue performance nettamente superiori. Ad ogni modo l'azienda produttrice ha messo a disposizione un SDK che permette a programmatori terzi di aumentare il potenziale del prodotto compilando software libero già disponibile per altre piattaforme in modo da farlo girare nativamente sull'hardware.

Questo montante è stato invece "ingrassato"
da gigi alla meno peggio: Just Works (TM).
Per l'alimentazione (PoE) ci siamo allacciati ad una vecchia luce di servizio dimenticata da tutti e non più funzionante. Il cavo passa sotto ad una trave, bloccato da alcune fascette, in modo da resistere alle intemperie.

Dentro la plastica trasparente, la 220 e il Power-over-Ethernet.


Ecco la visuale, perfettamente allineata, di cui gode quest'antenna verso la sua gemella in HPCC. Questa foto è la rappresentazione fisica del primo link operativo a Cosenza, come conferma la Ninux Map ufficiale.



Aula Zenith / Interno

Rappresentazione della rete attuale , by Spax.
Il tassello finale è rappresentato dai due device (sempre TP-Link) presenti nella nostra sede, "AP Zenith" e "Router Zenith" nella topologia logica accanto, e connessi tra di loro con l'interfaccia WAN. I Router sono comodamente alloggiati in una cassetta che contiene tutto il resto dei dispositivi che cablano l'aula. Il Router fa da client sulla WiUnical, mentre l'Access Point con SSID "HacklabCS" fornisce connettività (anche Internet) a tutta l'aula, rendendo possibile per la prima volta in 2 anni la presenza di una connessione libera nel luogo di riunione scelto dall'Hacklab Cosenza. Avremmo potuto usare un solo device, scegliendone uno o con doppia interfaccia radio o uno in grado di operare in dual mode mantenendo un buon livello di prestazioni. Abbiamo però scelto di sdoppiare i compiti per aumentare il numero di nostri dispositivi "di produzione" e quindi i terreni su cui sperimentare; inoltre questa soluzione è nettamente più economica, con un costo complessivo dei router di 35€!

Speriamo che questo sia solo il primo di una serie di AP che consentiranno accesso alla rete Ninux in tutta l'Unical...


What's Next?



Guardiamo lontano...
le visuali delle antenne toccano le cittadine universitarie.
Abbiamo affiancato la sperimentazione pura e semplice ad un obbiettivo reale e concreto, ed abbiamo portato a termine entrambi con successo. E adesso? Quali sono i prossimi passi per Ninux Calabria?

  • Continuare a sperimentare. Ci sono tantissimi dispositivi in inventario che non aspettano altro di essere unboxati e di ricevere un po' d'amore. Ce ne sono altrettanti che ancora non abbiamo mai avuto sotto mano ma che abbiamo identificato come intriganti e con cui non vediamo l'ora di esplorare nuovi settori della nostra base di conoscenze in perenne work-in-progress. A questo si aggiunge la sconfinata base software disponibile tra cui trovare i bit giusti per potenziare le performance, la stabilità e la sicurezza della rete.
  • Espandere la rete. I nostri primi segmenti funzionanti ci danno l'iniezione di fiducia di cui avevamo bisogno per cominciare a cercare altra gente volenterosa con la quale ampliare le nostre isole. Come si vede dalle foto il nostro link (entrambe le antenne) hanno una fantastica linea visiva verso la cittadina universitaria di Quattromiglia, dove speriamo di trovare terreno fertile per nuovi segmenti. La ricerca di nuovi nodi potenziali era già partita a Catanzaro e Reggio Calabria, ora anche Cosenza può cominciare.
  • Produrre documentazione. Dalla nostra prospettiva "from scratch", cominciando da zero assoluto ci troviamo spesso a desiderare che le conoscenze da acquisire e di cui abbiamo bisogno siano tutte quante organizzate e facili da reperire. Spesso invece la situazione è opposta, con informazioni che non sono disponibili in forma omogenea ma piuttosto di frammenti sparsi che richiedono un gran lavoro di raccolta. Vogliamo documentare passo passo il nostro bagaglio che cresce, non solo a nostro beneficio, ma anche per i prossimi avventurieri che ci seguiranno e per chi Ninux lo fa da un bel po' e non ha vita facile nell'illustrare ai neofiti le basi di questa rete comunitaria. Per questo abbiamo cominciato a lavorare per produrre documentazione, per esempio con le registrazioni video del 1° Workshop calabrese, e a ampliare in sinergia con Roma il wiki nazionale.
  • Dipanare i dubbi. Ovunque nel mondo, ma in maniera drammaticamente marcata in Italia, l'apparato normativo si è fatto lasciare particolarmente dietro dal progresso tecnologico, mantenendo in vigore norme pensate per un passato che adesso non esiste più e che lasciano nell'incertezza applicazioni di tecnologie moderne, come ad esempio Ninux. Ora che, per quanto piccola, la nostra Ninux Calabria si tocca con mano è ora di pensare al futuro: delineare e comprendere quale sia la situazione normativa attuale nella quale una rete posseduta da chiunque ne faccia parte si colloca, anticipare le problematiche e infine risolverle con tutti i mezzi a disposizione di un membro di una comunità partecipe e informato.
  • Dare sostanza alla rete. Ora che una piccola porzione dell'infrastruttura è in piedi, nell'attesa di espanderla vogliamo cominciare a farne uso: dal piccolo prurito (l'intera Wikipedia in modalità offline e autoaggiornante? Yeah, baby!) al grande progetto (ci pensate ad un server DNS interno a Ninux che risolva domini .ninux che chiunque può avere gratuitamente?), passando per file server, chiamate VoIP, streaming audio e video, un nuovo spazio didattico gestito interamente da studenti Unical dove scambiare materiale e appunti, messaggistica istantanea geo-based, e chissà che altro. Abbiamo appena cominciato a grattare la superficie dell'immaginazione. Con Internet, una volta che l'infrastruttura è stata accessibile a tutti è stata la forza propulsiva delle applicazioni pensate dai singoli a dare il valore sconfinato che le attribuiamo oggi. Con Ninux contiamo succeda lo stesso, con una rete che stavolta però appartiene a tutti.

Volete partecipare? Ci riuniamo tutti i Martedì dalle 19 all'aula Zenith (Cubo 13C) dell'Università della Calabria, e a Catanzaro presso lo *Lab ogni Sabato pomeriggio. Ninux Calabria si coordina a livello regionale sulla nostra Mailing List ufficiale. Iscrivetevi!

sabato 14 aprile 2012

1° Workshop Ninux Calabria - Tutti i video

Sono finalmente disponibili online le registrazioni integrali di tutte le sessioni del workshop di Febbraio dove abbiamo presentato il progetto Ninux Calabria. Gli speaker erano Vin-San, geegeek e Spax.

1. Introduzione: La logica rinnovata di una rete libera. Il Wireless Common Manifesto.

2. Storia della rete Ninux.org. La creazione di Ninux Calabria.


3. Il protocollo di routing OLSR


4. Realizzazione in diretta di una rete mesh: Flashing di un router con OpenWRT; Configurazione di olsrd; Routing live, scambio di pacchetti.


martedì 13 marzo 2012

Primo link in Calabria


Sono talmente contento che non so da dove cominciare per raccontarvi tutto, tutto quello che abbiamo fatto fino ad arrivare ad oggi. Un anno e mezzo di parole seguito dai goduriosi FATTI! La cosa bella è che da ora in poi dal punto di vista tecnico sarà molto più semplice :-)Non posso che ringraziare tutti coloro che direttamente ed indirettamente durante la notte ed il giorno, nelle pause e nei momenti più seri, hanno trovato del tempo da impiegare per rendere tutto questo realtà: GRAZIE JOE, STEFANAUSS, SPAX,VIN-san e tutti voi dell hlcs e hlcz. E grazie ROMA che da capoccia di questa comunità ci ha guidati verso un futuro di TeraByte liberi XD

"Bella fish!" "Bella nino"

La nostra rete comincia da piccoli passi gli stessi che oggi abbiamo compiuto insieme. Vi invito quindi a pingare la sottorete 10.88.1.1/24 ed a guardare questa bellissima immagine qui sotto.



Inoltre grazie a tutte le pippe mentali che abbiamo fatto nella scelta dell' hardware, Questo fine settimana faremo già il secondo link (che culo) XD

lunedì 12 marzo 2012

Scheda di partecipazione corso hardware ninux.org

Per chi è intenzionato ad andare al corso hardware Ninux.org lo invito a compilare  La scheda personale:

http://nnx.me/hwmeet

venerdì 9 marzo 2012

Corso hardware ninux.org Roma 13 -14 e 15 Aprile 2012

Corso hardware gratuito a Roma nelle date di 13 -14 e 15 Aprile.
   
Il programma è:

  1. venerdì sera teoria
  2. sabato teoria e pratica al chiuso
  3. domenica pratica all'aperto: montaggio di un vero nodo
L'obiettivo è formare squadre che potranno lavorare in autonomia e creare nuove reti ninux like in giro per l'Italia. Fateci sapere se avete intenzione di venire ed eventualmente quanti siete possiamo cercare di trovarvi un posto dove dormire.

martedì 28 febbraio 2012

Corso hardware ninux.org Roma 13-14-15 Aprile 2012

Volete fare dei nodi che siano in grado di resistere all' apocalisse imminente? Se la risposta è SI, non vi resta che fare le valigie ed andare a roma nel week-end del 13-14-15 Aprile 2012 per seguire il corso hardware della community ninux.org. Sarà un ottimo spunto per poter parlare di tutte le future collaborazioni della rete e delle prospettive della community. Maggiori informazioni le potrete trovare a breve su blog.ninux.org

Chi di voi della calabria è interessato ad organizzarsi in gruppo può contattarci mandando una mail a calabria [ch10cc10la] ml.ninux.org

Altri dettagli verranno comunque comunicati su questo blog il prima possibile.

A presto luigi

lunedì 27 febbraio 2012

La rocket e la grid che aspettano di parlare tra loro

Ciao a tutti, volevo condividere con voi le installazioni che ho fatto oggi a catanzaro. Le confugurazioni sono già state testate in passato e quindi ritengo che esse siano sicuramente funzionanti. Purtroppo essendo solo in 5 ore non sono riuscito a portare a termine questo lavoro, anche perchè preso da questioni personali (come tutti immagino). Per adesso quindi mi limito a comunicarvi che stiamo facendo piccoli passi, piccolissimi forse, ma senza mai fermarci. Il che spero porterà nel breve termine alla realizzazione del primo nodo a Catanzaro.
Godetevi quindi queste foto:



L' installazione della rocket + airmax  :
(questo device è attivo con internet)


L' obiettivo della rocket XD




La grid da 23dB allo starlab:
(questo device è spento perchè ho solo montato l' antenna)

venerdì 24 febbraio 2012

Qualche foto del workshop

Ecco a voi qualche foto di del nostro workshop:





Replicheremo lo stesso workshop anche a Catanzaro!


Abbiamo anche realizzato del materiale digitale che spero di caricare presto nella nostra rete :-)

ecco il link con tutti i file prodotti:
http://owncloud.ninuxcalabria.eu/owncloud/apps/files_sharing/get.php?token=db34702b90b088ced439e68e5272d16172c07568

giovedì 23 febbraio 2012

workshop reti mesh comunitarie libere

Workshop sulle reti mesh comunitarie


Giovedì 23 Febbraio, ore 18.00,

aula Zenith, cubo 13C, Unical

Ninux Calabria è un progetto lanciato dagli HackLab calabresi di Cosenza e Catanzaro e ispirato al Ninux.org italiano, che ha come obbiettivo la creazione di una rete mesh (ad hoc) paritaria gestita collettivamente dalla comunità.

WORKSHOP:
  • Introduzione: La logica rinnovata di una rete libera. Il Wireless Common Manifesto.
  • Storia della rete Ninux.org. La creazione di Ninux Calabria.
  • Il protocollo OLSR.
  • Realizzazione in diretta di una rete mesh: Flashing di un router con OpenWRT; Configurazione di olsrd; Routing live, scambio di pacchetti.


Info a: contatti [AT] ninuxcalabria.eu

Ecco la locandina:


mercoledì 22 febbraio 2012

volantinaggio workshop reti mesh ninuxcalabria

Ecco qualche volantino messo in giro per l' università:


 ha ha quest' ultima è un pò goliardica, ma ci sta tutta.